“Fury” di David Ayer
Convincente nel suo ostentato rifiuto di ogni retorica guerresca, Fury colpisce per la precisione con cui smonta la figura dell’eroe di guerra. Qui i soldati non combattono per bandiere o ideali politici, ma per quell’ultimo pezzo di mondo che riescono ancora a chiamare casa: la pancia del carro armato.