Venezia 79: “Anhell69” di Theo Montoya
Film altamente politico, Anhell69 trova i suoi momenti di maggior grazia quando indugia (politicamente, poeticamente) sui suoi giovani protagonisti, quando ne sonda le implicite fragilità, quando entra, a volte in punta di piedi, a volte con rabbia, altre con nostalgia, nelle pieghe più intime del loro sentire. E diventa intenso in quei momenti in cui i toni apocalittici del Dies Irae, di questa Missa Pro Defunctis, cedono il passo ai timbri sonatistici del compianto e del ricordo.