NEL SILENZIO DELLA LEGGE
Il Convivio editore, Castiglione di Sicilia (CT), 2021
ISBN: 9788832744729
Nel silenzio della legge si svolge sull’isola di San Domino, il 27 maggio 1940.
L’isola, parte costitutiva dell’arcipelago delle Tremiti, affacciata sulla più piccola San Nicola, era stata già, prima dell’avvento del fascismo, luogo di confino per elementi sociali in qualche modo sgraditi.
È, comunque, solo nel periodo che vede stringersi l’alleanza tra Hitler e Mussolini, che l’isola diventa luogo di detenzione per una categoria molto precisa di individui: gli omosessuali.
Il testo che segue non è la messa in scena di storie reali, anche se dalle storie reali trae non pochi spunti. Semmai si tratta di una libera fantasia che sceglie di concentrare l’attenzione su quattro personaggi che sono frutto dell’invenzione di chi scrive. Essi sono costretti a scontare i cinque anni di confino che sono stati loro comminati in un edificio vicino ai due enormi stanzoni in cui furono ridotti gli oltre cinquanta omosessuali condannati negli anni precedenti. Forse una delle case coloniche che il regime pensò spesso di destinare ai detenuti, senza mai farlo per davvero.
NEL SILENZIO DELLA LEGGE
Il Convivio editore, Castiglione di Sicilia (CT), 2021
ISBN: 9788832744729
Nel silenzio della legge si svolge sull’isola di San Domino, il 27 maggio 1940.
L’isola, parte costitutiva dell’arcipelago delle Tremiti, affacciata sulla più piccola San Nicola, era stata già, prima dell’avvento del fascismo, luogo di confino per elementi sociali in qualche modo sgraditi.
È, comunque, solo nel periodo che vede stringersi l’alleanza tra Hitler e Mussolini, che l’isola diventa luogo di detenzione per una categoria molto precisa di individui: gli omosessuali.
Il testo che segue non è la messa in scena di storie reali, anche se dalle storie reali trae non pochi spunti. Semmai si tratta di una libera fantasia che sceglie di concentrare l’attenzione su quattro personaggi che sono frutto dell’invenzione di chi scrive. Essi sono costretti a scontare i cinque anni di confino che sono stati loro comminati in un edificio vicino ai due enormi stanzoni in cui furono ridotti gli oltre cinquanta omosessuali condannati negli anni precedenti. Forse una delle case coloniche che il regime pensò spesso di destinare ai detenuti, senza mai farlo per davvero.
Comunque, il loro è uno spazio contiguo a quello degli eventi storici in questione. Mettere in scena Nel silenzio della legge significa di fatto confrontarsi con la specificità della visione fascista dell’omosessualità, tra falso pudore e un mito maschilista che ben si esemplifica nell’idea che, ad essere perseguitati, dovessero essere solo gli omosessuali passivi, mentre quelli attivi, visti comunque nell’ottica di individui che esercitano un dominio virile sull’altro, erano se non altro tollerati.
PREMIO INTERNAZIONALE CITTÀ DI CASTROVILLARI – 3° CLASSIFICATO
PREMIO SAN DOMENICHINO 2021 – 1° CLASSIFICATO
PREMIO GIUSEPPE ANTONIO BORGESE 2021 – 1° CLASSIFICATO
PREMIO TEATRO AURELIO 2020 – 1° CLASSIFICATO
INDICE
Note preliminari pag. 5
Nel silenzio della legge pag. 9